Vorlage:2010 Sekundärbibliographie Philosophie

• [2010-118] [Italienisch] Marcello Acquaviva: Attualità dell´ antropologia di Romano Guardini, in: Fides et Ratio, 2, 2010, S. 7-22 [Artikel] - [noch nicht online]
• [2010-119] Roland Baader: Du sollst produktiv sein! Über die christlichen Wurzeln der Marktwirtschaft, in: Schweizer Monatshefte, 2010, 981 (November 2010), S. 42-44, zu Romano Guardini S. 42 (zu: Guardini, Ethik) und 44 [Artikel] - http://www.roland-baader.de/du-sollst-produktiv-sein/, jetzt auch zu hören auf https://www.youtube.com/watch?v=ZPxzrpNMyr0
• [2010-120] Gabor-Pauli Blechta: Romano Guardini als Rechtsdenker, in: Freiburger Zeitschrift für Philosophie und Theologie, 57, 2010, 1, S. 50-75 [BBKL Literaturergänzung] - [Artikel] - https://www.e-periodica.ch/cntmng?pid=fzp-003%3A2010%3A57%3A%3A544
• [2010-121] Gabor-Pauli Blechta: Recht und Autonomie. Das Defizit materialer Bestimmungskriterien des Rechts als Folge des positivistischen Wissenschaftsbegriffs, Basel 2010 [Monographie] - [noch nicht online]
• [2010-122] [Französisch] Emilio Brito: Philosophie moderne et christianisme - Band 2, 2010 [Monographie] – https://books.google.de/books?id=WAlRAAAAYAAJ; zu Romano Guardini in Abschnitt „En Russie“ S. 903 und 905 und in Abschnitt „Les penseurs allemands“ S. 1038 und 1041
• [2010-123] [Italienisch] C. Casali (vermutlich Claudia Casali: Libertà e Christliche Weltanschauung in Romano Guardini, Istituto Superiore di Scienze Religiose "SS. Vitale e Agricola", Bologna 2010 [Monographie] - [noch nicht online]
• [2010-124] [Italienisch] Gennaro Cicchese: Incontro a te. Antropologia del dialogo, 2010; zu Romano Guardini S. 11, 26, 53, 102-106, 139
• [2010-125] [Englisch] Espen Dahl: Phenomenology and the Holy: Religious Experience After Husserl, 2010 [Monographie] - https://books.google.de/books?id=xrWNtzUzmiUC&pg=PA273; zu Romano Guardini S. 272-274 (Bezug auf Guardini, Vom Geist der Liturgie)
• [2010-126] [Spanisch] Rafael Fayos Febrer: El concepto de persona en Romano Guardini (La noción de persona en Romano Guardini (Ensayo sobre una teoría cristiana del hombre), in: Espíritu, 59, 2010, 139, S. 301-320 [Artikel] - https://dialnet.unirioja.es/descarga/articulo/4099119.pdf
• [2010-127] [Italienisch]: Vincenzo Ferrone: Lezioni illuministiche, 2010 [Monographie] - https://books.google.de/books?id=JC0oAQAAMAAJ oder https://books.google.de/books?id=PU-ODAAAQBAJ&pg=RA1-PT17
  • [2014-000a] [Italienisch] 2014 [Monographie] - https://books.google.de/books?id=PU-ODAAAQBAJ; zu Romano Guardini S. 63 f. und 67 (Bezug auf Guardini, Das Ende der Neuzeit)
  • Übersetzungen:
    • [2013-000a] [Deutsch] Die Aufklärung – Philosophischer Anspruch und kulturgeschichtliche Wirkung, 2013 [Monographie] - https://books.google.de/books?id=nqjkEAAAQBAJ&pg=PA86
    • [2015-000a] [Englisch] The Enlightenment: History of an Idea, 2015; 2017; 2024 [Monographie] - 2017: https://books.google.de/books?id=gXGYDwAAQBAJ oder https://dokumen.pub/the-enlightenment-history-of-an-idea-updated-edition-updated-edition-with-a-new-afterword-by-the-author-9781400865833.html; 2024: https://books.google.de/books?id=5Eq3BQAAQBAJ; zu Romano Guardini S. 50 f. und 53
  • Achtung! Der zweite Teil der viel verbreiteten biographischen Angabe "Guardini (nato a Verona nel 1885, ma dal 1923 titolare della cattedra di teologia cattolica all'Università di Monaco, dove a lungo ha continuato a insegnare sino al 1968, anno della sua morte)" bzw. "Guardini, who was born in Verona in 1885, but held the chair of Catholic theology at the University of Munich from 1923 until his death in 1968" ist falsch, Guardini war erst seit 1948 in München.
• [2010-128] [Spanisch] José Manuel Fidalgo (Alaíz) Conocer al hombre desde Dios. La centralidad de Cristo en la antropología de Romano Guardini, Pamplona 2010 [BBKL Literaturergänzung] - [Guardini-Monographie] - [noch nicht online]
• [2010-129] Tomáš Halík: Eine Macht über der Macht. Zu Guardinis Vision der Postmoderne, in: Zur Debatte, 2010, 7, S. 1-5 [Aufsatz] - https://www.kath-akademie-bayern.de/fileadmin/user_upload/debatte_2010-7.pdf; [Tschechisch] unter dem Titel: Moc nad mocí: Ke Guardiniho vizi postmoderny (Macht über Macht: Auf dem Weg zu Guardinis Vision der Postmoderne), in: Universum. Revue České Křesťanské Akademie, 2010, 4, S. 22-25, [Artikel] - http://www.krestanskaakademie.cz/universum/Universum_10-4_tisk.pdf
• [2010-130] Peter Kistner: Das göttliche Recht und die Kirchenverfassung II: Subsidiarität als Reformgebot, 2010, zu Romano Guardini (vor allem zu: Guardini, Die Macht), S. 112, 123, 126-128, 191 [Monographie] - https://books.google.de/books?id=qXGlnng3nf0C
• [2010-131] Fritz-Peter Krollmann: Das Paradigma des holistischen Idealismus: historische und systematische Aspekte der Philosophie, 2010 [Monographie] - https://books.google.de/books?id=Cjs2AQAAIAAJ ; zu Romano Guardini S. 291 (Bezug zu: Guardini, Der Herr und Guardini, Das Christusbild) und 371 (Literaturverzeichnis)
• [2010-132] [Italienisch] Antonio Livi: La nozione filosofica di „senso comune“ per una fondazione rigorosa della metafisica alla luce della logica aletica, in: Giuseppe Goisis/‎Marco Ivaldo/‎Gaspare Mura (Hrsg.): Metafisica, persona, cristianesimo: scritti in onore di Vittorio Possenti, 2010, S. 23-53 [Artikel] - https://books.google.de/books?id=P6CUIkN36a4C&pg=PA37; zu Romano Guardini:
  • S. 37: „Bene si applicano a queste esigenze di metodo le osservazioni di Guardini sul procedimento „dialettico“: „L´affermazone dialettica vuole qualcosa di diverso dalla affermazione diretta. Quest´ultima si concentra sull´argomento, ne definisce l´essenza, dischiude il suo ordinamento e con ciò è completa. Vi sono però anche degli argomenti che non si possono comprendere in questo modo, perché anche degli argomenti che non si possono compredere in questo modo, perché non si esprimono in nessuna affermazione per il fatto che questa isola sempre il singolo particolare – proprietà, atti, rapporti – e raggiunge una forma astratta. Ci sono degli argomenti che hao il carattere della totalità, del concreto-vivente. Questo non lo si può pensare in concetti e giudizi astratti, ma può essere visto solo quale forma, e tale modo di vedere non ha nulla a che fare né con il semplice vedere sensibile né con una fantasia vagante. È molto più quell´atto di cui si parla continuamente nella storia dello spirito: lo sguardo alla figura dell´essere, lo splendore dell´unità di significato, l´essere colpiti dalla presentazione del valore, attraverso cui di volta in volta il singolo particolare è compreso per mezzo dell'altro, la parte per mezzo del tutto e il tutto a sua volta per mezzo di ogni elemento. Questo sguardo può aprirsi spontaneamente , però poi rimane incontrollato e muto . Tuttavia è anche possibile provocare il suo esercizio attraverso una tecnica logica ed esprimente i suoi risultati in modo ordinato e responsabile. Proprio questo avviene con la dialettica. L'affermazione diretta si riferisce immediatamente a ciò che si pensa; al contrario, il metodo dialettico elabora una struttura di affermazioni di cui ognuna di volta in volta è in rapporto con una che le sta accanto ed insieme con essa racchiude il reale pensiero. [...] Questa forma di conoscenza è particolarmente importante per i fenomeni dell'esistenza, tra i quali gli inizi [...]»[39 R. Guardini L´inizio [1943], trad. It., Jaca Book, Milao 1975 2, pp. 48-49.].“
• [2010-133] [Italienisch] Umberto Lodovici: Verità e potere. Tesi per una discussione, in: Giuseppe Goisis/‎Marco Ivaldo/‎Gaspare Mura (Hrsg.): Metafisica, persona, cristianesimo: scritti in onore di Vittorio Possenti, 2010, S. 289-302 [Artikel] - https://books.google.de/books?id=P6CUIkN36a4C&pg=PA293; zu Romano Guardini:
  • S. 293: „Ma tra potere e vertità esiste un rapporto anche positivo: l´idea senza potere rimarrebbe infatti nel regno mera possibilità, mentre il potere senza die si ridurrebbe a violenz bruta.[7 scrive il teologo tedesco Romano Guardini: „Il potere è la capacità di mettere in moto il reale, l´idea per forza propria non può farlo. Lo può, e diviene allora potere, quando l´uomo l´assume nella concretezza della sua vita, quando la congiunge al suo istinto e al suo sentimento, alle tendenze del suo sviluppo, alle tensioni della sua situazione interiore, ai compiti delle sue azioni, agli orientamenti delle sue creazioni“ (R Guardini, La fine dell´epoca moderna – Il potere, Morcelliana, Brescia 1993, p. 118).]“
• [2010-134] [Italienisch] Umberto Lodovici: Jacques Maritain e la teologia politica del Novecento, 2010 (Doktorarbeit Venedig 2008/09) [Monographie] - http://dspace.unive.it/bitstream/handle/10579/944/tesi%20fin.pdf?sequence=1 (mit zahlreichen Bezügen zu Romano Guardini)
• [2010-135] Albrecht von Massow: Autonomie und Kontext. Ein Beitrag zur Theorie der Musikgeschichtsschreibung am Beispiel von Neuer Musik in der DDR, in: Nina Noeske/Matthias Tischer (Hrsg.): Musikwissenschaft und Kalter Krieg: das Beispiel DDR, 2010, S. 97 ff. – [Artikel] - https://books.google.de/books?id=sbPgy23RtvUC&pg=PA100; zu Romano Guardini S. 100 f. (Bezug und Zitat zu Guardini, Das Ende der Neuzeit)
• [2010-136] Thorsten Paprotny: Christsein heute. Religionsphilosophische Perspektiven, in: Friedrich Johannsen (Hrsg.): Postsäkular? - Religion im Zusammenhang gesellschaftlicher Transformationsprozesse, 2010 S. 71ff., zu Romano Guardini S. 71 und 74 [Artikel] - https://books.google.de/books?id=_lw9AQAAIAAJ
• [2010-137] [Italienisch] Ermanno Pavesi: Guardini, La fine dell´ epoca moderna e il nazionalsocialismo, in: Cultura & Identità, 2, 2010, 5 (Mai/Juni 2010), S. 42-48 [Artikel] - http://www.culturaeidentita.org/archivio_cartaceo/pavesi05.pdf;
• [2010-138] [Italienisch] Ermanno Pavesi: Romano Guardini e "La fine dell’epoca moderna", in: Zenit, 13. Juli 2010 [Artikel] - https://www.ilcattolico.it/rassegna-stampa-cattolica/formazione-e-catechesi/romano-guardini-e-qla-fine-dellepoca-modernaq.html
• [2010-139] Hans Jörg Schmidt: Die Macht der Hand. Zur manipulativen Verwendung eines Deutungsmusters während der Herrschaft des Nationalsozialismus, in: Mariacarla Gadebusch Bondio (Hrsg.): Die Hand: Elemente einer Medizin- und Kulturgeschichte, 2010, S. 369-388 [Artikel] - https://books.google.de/books?id=Aw4ER9JycDkC&pg=PA381; zu Romano Guardini S. 370 und 381 f.
• [2010-140] [Spanisch] Giuseppe Tanzella-Nitti: La persona, sujeto del quehacer técnico-cientifico, in: Mercurio peruano, 523, 2010, S. 11-23 [Artikel] – https://dialnet.unirioja.es/descarga/articulo/3691147.pdf oder https://books.google.de/books?id=5c9o5BRbnt8C; zu Romano Guardini:
  • S. 12: „Es el sentido de la intuición que Romano Guardini sugiere al final de sus Cartas desde el lago de Como (1925), cuando señala que el hombre no puede limitarse a protestar frente al progreso que corre mucho más rápido que sus ritmos existenciales e incluso biológicos; debe más bien saberlo guiar, es decir, humanizar[2 „En primer lugar, por tanto, hay que decir "sí" a nuestro tiempo. El problema no se resolverá retrocediendo, ni poniendo todo de cabeza, ni difiriéndolo; ni tampoco con un simple cambio o mejoría. Sólo se conseguirá la solución buscándola a un nivel más profundo [...]. Debe ser posible seguir a la técnica por el camino por el que busca una finalidad que verdaderamente tenga significado, permitiendo a las fuerzas de dicha técnica desarrollar todo su dinamismo, aunque eso lleve a revolver todo el antiguo orden y sus estructuras; pero, al mismo tiempo, creando un nuevo orden, un nuevo cosmos, que tendrá que surgir a partir de una humanidad un nuevo orden , un nuevo cosmos , que tendrá que surgir a partir de una humanidad que se haya puesto al nivel de esas fuerzas», R. GUARDINI, Lettere dal Lago di Como. La técnica e l'uomo, Morcelliana, Brescia 1993, pp. 99-100.“
• [2010-141] [Englisch] Vincent Twomey: Moral Theology After Humanae Vitae: Fundamental Issues in Moral Theory and Sexual Ethics, 2010 [Monographie] - https://books.google.de/books?id=SR4qAQAAMAAJ
  • S. 115: „That imperative character is itself moulded by the depth of a person´s vision of reality or speculative knowledge, which throws light on the demands of the particular situations, logos having a certain primacy over ethos, as Guardini in another context pointed out long ago.[43 See Romano Guardini, Vom Geist der Liturgie. Zur aktuellen Situatio [sic!] (Frieburg-im-Bresgau [sic!], 1983),pp 127-43 (originally published in 1918)] And it is at this level that the truth of faith and its theological articulation provides a kind of enlightenment or illumination that characterizes Christian morality.“
  • S. 156: „Lewis continues. God addresses our Need-love: 'Come to me all ye that travail and are heavy-laden,' or in the Old Testament, 'Open your mouth wide and I will fill it.'[15 Matt 11:28; Sir 24:29. See also Romano Guardini's commentary on 1 John 3:20 in 'Das Herz und Gott' in his Vom Lebendingen Gott (Mainz, 1965), pp 43-70.]"
• [2010-142] [Italienisch] Daniele Vinci: Romano Guardini fra Tu e Tu, in ders. (Hrsg.): Il volto nel pensiero contemporaneo, Trapani 2010, S. 251-276 [Artikel] - [noch nicht online]

Zu: Kierkegaard (1927)

• [2010-141] [Englisch] Peter Šajda: Isolation on both ends? Romano Guardini's double response to the concept of contemporaneity, in: Kierkegaard studies. Yearbook: Kierkegaard's Late Writings, 2010, S. 201-222 [BBKL Literaturergänzung] - [Artikel] - [noch nicht online]

Zu: Der Tod des Sokrates (1943)

• [2010-142] Andrea Frohleiks: Der Prozeß gegen Sokrates, 2010 (Studienarbeit, Osnabrück 2002), zu Romano Guardini S. 5f. [Monographie]/[Studienarbeit] - https://books.google.de/books?id=JIbXgY6qr6YC
• [2010-143] [Englisch] Breanna A. Symmes: The Heroes We Mistake for Villains: The Truth behind Self-Sacrifice and Transformation , in: The Image of the Hero II in Literature, Media, and Society. Proceedings of 2010 Conference of The Society for the Interdisciplinary Study of Social Imagery, hrsg. von Will Wright und S teven Kaplan, 2010, S. 103-112 [Artikel] - https://books.google.de/books?id=xRyiErnWndYC; zu Romano Guardini
  • S. 108: „In his trial, Socrates contends: „I spend my whole life in going about and persuading you all to give your first and chiefest care to the perfection of your souls, and not till you have done that tot hink of your bodies, or your wealth; and telling you that virtue does not come from wealth, but that wealth, and every other good thing which man have, whether in public, or in private, comes from virtue. If then I corrupt the youth by this teaching, the mischief is great.“ (Guardini 47) In short, by teaching the youth of Athens to pursue something more than the material gains of life and politics, he cultivates the truest Athenian citizen. As he has been encouraged to share his voice in a democratic society that believes in pursuing the greatest good through the concept of the marketplace of ideas,5 by fully engaging the concept of freedom of an Athenian citizen and exercising his individuality.“
  • S. 109: „Thus, Guardini suggests that Socrates´ case is not a matter of right and wrong, but rather a matter of right vs. right and who has the authority to assert one over the other (44).“
  • S. 112: Guardini, Romano. The Death of Socrates. "Apology." Cleveland: World Publishing Co., 1948. 27-69

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Rezensionen zu: Die Waage des Daseins (1945)

• [2010-144] (Artikel) Scholl, Hans, in: Bernd-Ulrich Hergemöller/Nicolai Clarus (Hrsg.): Mann für Mann: biographisches Lexikon zur Geschichte von Freundesliebe und mannmännlicher Sexualität im deutschen Sprachraum, Teil 1, 2010, S. 1076 f. [Artikel] - https://books.google.de/books?id=v8pFAQAAIAAJ; zu Romano Guardini:
  • S. 1077: „Der katholische Theologe Romano Guardini eröffnete 1946 mit seinem zeitgeschichtlichen Roman [sic!] Die Waage des Daseins den Prozeß der Verklärung der Geschwister, die er zum "Symbol menschlichen Adels" erhob;“

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