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Aus Romano-Guardini-Handbuch
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* [1965-000] [Italienisch] [[ | * [1965-000] [Italienisch] [[Andrea Ciotti]]: Gli studi danteschi di Romano Guardini, in: [[Convivium]], 33, 1965, S. 372-382 [Mercker 2093] und [Zucal, 1988, 484] und [Balthasar, Fede e pensiero II, 134] - [Artikel] - https://books.google.de/books?id=E0AbAQAAIAAJ | ||
* [1965-000] [Italienisch] [[Georges Güntert]]: Rassegna Dantesca: I principali studi critici dell'ultimo ventennio nei paesi di lingua tedesca, in: [[Lettere italiane]], 17, 1965, 4, S. 444-462 [neu aufgenommen] – [Artikel] - https://books.google.de/books?id=BhddAAAAMAAJ; zu Romano Guardini: | * [1965-000] [Italienisch] [[Georges Güntert]]: Rassegna Dantesca: I principali studi critici dell'ultimo ventennio nei paesi di lingua tedesca, in: [[Lettere italiane]], 17, 1965, 4, S. 444-462 [neu aufgenommen] – [Artikel] - https://books.google.de/books?id=BhddAAAAMAAJ; zu Romano Guardini: | ||
** S. 461: „Molto valide, comunque, sono da considerarsi le pagine del dantista e filosofo Romano Guardini, autore di diversi studi, per lo più brevi, su Dante57. Il Guardini ha interessi teologici, in primo luogo: una volta riconosciuto in Dante un poeta profondamente cristiano, egli considera soprattutto la visualizzazione die contenuti spirituali e delle esperienze religiose, attento com´è alla rappresentazione delle verità cristiane. L´esito delle sue approfondite letture prende forma in articoli sui vari elementi strutturali di preferenza nel Paradiso, quali la luce, gli angeli; e si manifesta in titoli come «Visione e poesia», «Paesaggi celesti», ecc., secondo cui il Guardini, oltre all'esame contenutistico , tenta un'analisi estetica che s'informa alla visuale dantesca della visione. Per il Guardini la poesia di Dante va intesa come una «introizione», come un'immagine visionaria che sorge da una profonda esperienza.“ | ** S. 461: „Molto valide, comunque, sono da considerarsi le pagine del dantista e filosofo Romano Guardini, autore di diversi studi, per lo più brevi, su Dante57. Il Guardini ha interessi teologici, in primo luogo: una volta riconosciuto in Dante un poeta profondamente cristiano, egli considera soprattutto la visualizzazione die contenuti spirituali e delle esperienze religiose, attento com´è alla rappresentazione delle verità cristiane. L´esito delle sue approfondite letture prende forma in articoli sui vari elementi strutturali di preferenza nel Paradiso, quali la luce, gli angeli; e si manifesta in titoli come «Visione e poesia», «Paesaggi celesti», ecc., secondo cui il Guardini, oltre all'esame contenutistico , tenta un'analisi estetica che s'informa alla visuale dantesca della visione. Per il Guardini la poesia di Dante va intesa come una «introizione», come un'immagine visionaria che sorge da una profonda esperienza.“ | ||
* [1965-000] [Englisch] [[Helmut A. Hatzfeld]]: About Direct Aesthetic Approaches to the Commedia, in: [[Books Abroad]], 1965, Mai, S. 19-24, zu Romano Guardini S. 19f. und 24 [neu aufgenommen] - [Artikel] - https://books.google.de/books?id=GlAMAAAAIAAJ | * [1965-000] [Englisch] [[Helmut A. Hatzfeld]]: About Direct Aesthetic Approaches to the Commedia, in: [[Books Abroad]], 1965, Mai, S. 19-24, zu Romano Guardini S. 19f. und 24 [neu aufgenommen] - [Artikel] - https://books.google.de/books?id=GlAMAAAAIAAJ | ||
Aktuelle Version vom 25. November 2025, 08:50 Uhr
- [1965-000] [Italienisch] Andrea Ciotti: Gli studi danteschi di Romano Guardini, in: Convivium, 33, 1965, S. 372-382 [Mercker 2093] und [Zucal, 1988, 484] und [Balthasar, Fede e pensiero II, 134] - [Artikel] - https://books.google.de/books?id=E0AbAQAAIAAJ
- [1965-000] [Italienisch] Georges Güntert: Rassegna Dantesca: I principali studi critici dell'ultimo ventennio nei paesi di lingua tedesca, in: Lettere italiane, 17, 1965, 4, S. 444-462 [neu aufgenommen] – [Artikel] - https://books.google.de/books?id=BhddAAAAMAAJ; zu Romano Guardini:
- S. 461: „Molto valide, comunque, sono da considerarsi le pagine del dantista e filosofo Romano Guardini, autore di diversi studi, per lo più brevi, su Dante57. Il Guardini ha interessi teologici, in primo luogo: una volta riconosciuto in Dante un poeta profondamente cristiano, egli considera soprattutto la visualizzazione die contenuti spirituali e delle esperienze religiose, attento com´è alla rappresentazione delle verità cristiane. L´esito delle sue approfondite letture prende forma in articoli sui vari elementi strutturali di preferenza nel Paradiso, quali la luce, gli angeli; e si manifesta in titoli come «Visione e poesia», «Paesaggi celesti», ecc., secondo cui il Guardini, oltre all'esame contenutistico , tenta un'analisi estetica che s'informa alla visuale dantesca della visione. Per il Guardini la poesia di Dante va intesa come una «introizione», come un'immagine visionaria che sorge da una profonda esperienza.“
- [1965-000] [Englisch] Helmut A. Hatzfeld: About Direct Aesthetic Approaches to the Commedia, in: Books Abroad, 1965, Mai, S. 19-24, zu Romano Guardini S. 19f. und 24 [neu aufgenommen] - [Artikel] - https://books.google.de/books?id=GlAMAAAAIAAJ
